Il termine plastica arriva dall’antico greco “plastikos”, che significa adatto ad essere plasmato. Proprio grazie a questa sua proprietà, la plastica si è diffusa in tutti i settori e può essere trovata oggi in molti prodotti che usiamo quotidianamente.. ma c’è sempre spazio per rimanere sorpresi.
Vediamo allora dove si trova la plastica e quali sono i suoi usi tipici. Solo per citare alcuni esempi, troviamo plastica in:
- Contenitori: bottiglie e tappi, flaconi, sacchetti, buste, scatole e secchi, contenitori per alimenti, bidoni, blister medicinali, reti per alimentari, campane per rifiuti, imballaggi, vassoi, vasi e sotto-vasi
- Rivestimenti: tovaglie plastificate, carta plastificata (copertine dei libri, menù, biglietti da visita..), fil di ferro e reti plastificate, padelle anti-aderenti
- Oggetti di consumo: bigiotteria, giocattoli, oggetti di arredamento, parti di elettrodomestici (TV, frigoriferi, telecomandi, lavatrici, asciugacapelli, aspirapolveri, ventilatori, mixer..), montatura di occhiali, sedie e tavolini da esterno, siringhe, guanti in plastica, tappetini yoga, cotton fioc, spazzolini, cover, paraurti, interni di automobili, caschi, canoe, gonfiabili, palloni, cannuccie, mollette, bollitori, palloncini, computer, tablet, cellulari, stoviglie
- Materiale da costruzione e impiantistica: isolamento termico degli edifici, corrugati per cavi, tubi dell’acqua, condotti dell’aria, serramenti, grondaie, tettoie, pavimenti e piastrelle, fisher, tapparelle, spine, prese, guaina di cavi elettrici, quadri elettrici, interruttori
- Tessuti: abbigliamento vario (principalmente di poliestere, elastan, acrilico, nylon meno diffuso in PVC), giubbotti anti-proiettile, copertura sedie, copertura divani, tendaggi, scarpe, copertura sedili mezzi pubbici, vela di imbarcazioni
Insomma, è veramente difficile pensare alla vita di oggi senza plastica. Provate a fermarvi e contate quanti oggetti di plastica vedete guardandovi attorno. Da dove sto scrivendo posso contare oltre 20 oggetti distinti. Incredibile, si?
L’uso della plastica nei diversi campi
Abbiamo visto che la plastica è presente in molti (tutti?) i settori merceologici, ma quale di questi fa la parte del leone? Nel seguente grafico a torta è riportata la produzione di plastica nel 2020 divisa per quote di destinazione d’uso.
Come si vede, una quota incredibilmente grande della produzione di plastica ha come destinazione d’uso imballaggi e confezioni, ben il 41% della domanda annua. Medaglia d’argento e di bronzo in questa competizione senza gloria spettano invece ai settori dell’edilizia (20%) e dell’automobile (9%)… medaglie di plastica ovviamente!
Queste informazioni sono fondamentali per la definizione delle politiche di sostenibilità, che hanno puntato negli anni a ridurre l’impatto degli imballaggi, a disincentivare l’usa e getta (ad esempio con la Plastic Tax) e ad aumentare la quota di plastica riciclata nei prodotti dell’edilizia. In questa direzione si è mosso il nostro Paese con i CAM (ovvero i Criteri Ambientali Minimi), ma sarà sufficiente?
Cosa ricordare
La plastica si può presentare in centinaia e migliaia di forme, e ad esempio è usata per fabbricare contenitori, per produrre oggetti di consumo e persino come tessuto. Fra i suoi usi, quello più importante è quello del confezionamento (oltre il 40% della domanda annua), seguito dall’impiego nel settore delle costruzioni.
Ulteriori informazioni
Dati e infografiche (in inglese): qui