Sappiamo che fare la raccolta differenziata può non essere banale, soprattutto quando si tratta di scegliere dove buttare i nostri rifiuti… dove lo metto il tetrapak? Questa carta plasticata andrà nella carta o nella plastica? Bene, fortunatamente in questo caso ci può venire incontro la tecnologia: oggi vediamo assieme l’App Junker.
La App Junker, come funziona?
Junker è un’applicazione italiana disponibile gratuitamente sugli stores Android, Iphone e Huawei che promette di fare i miracoli nel supportare i cittadini nello smaltimento dei rifiuti domestici. È stata pubblicata nel 2015, ma ad oggi (versione 3.3.0) conta oltre un milione di download ed è disponibile in numerose lingue. La media attuale delle recensioni è 4.5/5 su Google Store, a significare che è stata in grado di soddisfare gran parte delle aspettative. L’icona è una simpatica zebra: installiamo, apriamo e siamo subito pronti a lanciarci.
Le funzioni principali dell’app che analizzeremo sono le seguenti: informazioni locali sullo smaltimento rifiuti e identificazione del rifiuto tramite app.
Informazioni locali sullo smaltimento rifiuti
Vediamo ora nel dettaglio le funzionalità dell’App, cercando di testarle un po’ dove possibile. Innanzitutto, ci viene richiesto di inserire il Comune per avere informazioni specifiche per la nostra zona. Proviamo quindi diversi Comuni e rimaniamo un po’ sorpresi del fatto che le informazioni messe a disposizione sono molto diverse:
- Bolzano ➤ Informazioni capillari con posizione dell’intera rete di isole ecologiche, orari della raccolta, oltre che dati forniti dal gestore locale come indicazioni per ritiro RAEE o verdi, moduli di contatto etc. Servizio da 10 e lode
- Venezia – Milano – Palermo – Gallarate ➤ Informazioni molto più scarne, spesso solo relative alla sola raccolta oli minerali e alimentari
- Roma ➤ Non reperibile
Pensandoci, è evidente che l’App non può sapere più che quello che i singoli Comuni (o chi per loro) mettono a disposizione. Potenziale altissimo, ci auguriamo che sempre più Comuni aderiranno a questa iniziativa. In parallelo, gli stessi cittadini vengono incoraggiati a segnalare le modalità con cui avviene la raccolta, ma non è chiaro come questa informazione venga poi processata o verificata. Molto interessante poter visualizzare non solo i punti di raccolta rifiuti quanto anche i punti di circolarità, ovvero ad esempio la raccolta di abiti usati o le eco-cabine per lo scambio di libri.
Identificazione dei rifiuti tramite App
L’applicazione Junker consente di riconoscere i rifiuti per consigliare la migliore forma di smaltimento. Lo fa in diversi modi, ovvero attraverso codice a barre, attraverso un elenco per categoria, attraverso i simboli riportati sulle etichette o attraverso una fotografia.
- Partendo l’elenco per categoria, ci sono letteralmente centinaia di voci che opportunamente filtrate indirizzano verso la soluzione di smaltimento. Dove possibile, viene anche fornito qualche interessante consiglio per differenziare meglio
- Le indicazioni basate sui simboli riportati sul packaging sono ugualmente complete: il database di simboli è esteso ma comunque facilmente navigabile grazie alla divisione per forma
- L’identificazione dei prodotti attraverso il codice a barre funziona: della decina di prodotti testati tutti sono stati correttamente individuati. Si parla ovviamente di prodotti della grande distribuzione, mentre prodotti locali o artigianali potranno difficilmente essere individuati
- Il riconoscimento fotografico è sicuramente il processo più innovativo e consente di identificare il rifiuto sulla base di una fotografia scattata in diretta dallo smartphone. Qui il risultato non è decisivo (ricordiamo che la funzione è ancora in fase beta), qualche oggetto è stato correttamente identificato (una scatola di the, una foglia, un radiatore), mentre una lampada è stata confusa per un bicchiere. Attenzione a come scattate le fotografie:
Ultime considerazioni
Navigando ancora nella App, si scoprono altre curiosità come una guida al compostaggio e un simpatico quiz per valutare le proprie capacità nel differenziare i rifiuti. Per i soli operatori che aderiscono vi sono poi alcune altre funzioni avanzate, fra cui quello di messaggistica. L’operatore ha così un mezzo per comunicare con gli iscritti, ad esempio nel caso di pulizie straordinarie o notturne. Dall’altra parte, cittadini hanno uno strumento per fare segnalazioni ambientale ai gestori del servizi di pulizia.
In definitiva, dai nostri tentativi e test spot, Junker rappresenta un’ ottima idea realizzata in un’ ottima App. È un valido strumento per i cittadini per identificare i rifiuti e supportare la raccolta differenziata ed è in grado di rispondere in maniera puntuale alle tante domande che possono venire. Le informazioni locali possono essere tuttavia incomplete e parziali, a seconda che il Comune di appartenenza abbia deciso o meno di aderire e condividere con Junker calendari e locazioni delle isole ecologiche. Vi invitiamo quindi a provare la App per il vostro Comune e potreste rimanere sorpresi. In caso contrario, potete comunque segnalare a Junker la mancanza con la speranza che si possa rimediare in un secondo momento.
Altre informazioni
Link a Google Store dove fare download della App: qui
Link al sito web di Junker: qui