Scopriamo assieme le diverse tipologie di plastica ma partiamo prima dalla domanda più scontata, ovvero cos’è la plastica?
La plastica è un materiale organico che.. ma come, la plastica è materiale organico? Anche se l’aggettivo ‘organico’ è spesso associato agli organismi viventi o usato come sinonimo di naturale, nel linguaggio della chimica moderna un composto organico è quello formato da uno o più atomi di carbonio tramite un legame particolare (chiamato legame covalente) ad altri elementi. In particolare, la plastica è un composto organico formato da molecole di grandi dimensioni che appaiono come catene particolarmente lunghe, dette polimeri (dal greco polýs, che significa “molto” e méros, che significa “parte”) in cui possono trovare posto atomi di altri elementi oltre al carbonio. La plastica, quindi, è un polimero organico sintetico, ossia creato dall’uomo.
Le diverse tipologie di plastica
Come abbiamo visto in questo articolo, nel tempo sono state sintetizzate diverse tipologie di plastica con caratteristiche uniche. Le proprietà delle plastiche non dipendono però solamente dalla composizione chimica di ogni singola catena, ma anche dalle interazioni che si stabiliscono tra le catene e dal processo di polimerizzazione. La classificazione più nota delle plastiche è in funzione del loro comportamento al riscaldamento:
- Le termoplastiche, che si ammorbidiscono in modo ripetibile al riscaldamento, e possono quindi essere saldate e facilmente deformate a caldo. Esempi sono il polistirene, il polietilene, il nylon o il teflon
- Le termoindurenti, come il poliuretano o la resina epossidica, che al riscaldamento subiscono un cambiamento fisico irreversibile e pertanto non possono essere rifuse e riformate nel processo di riciclo
Si ricorda che spesso le plastiche pure si trovano abbinate ad altre sostanze e additivi che possono migliorarne o alterarne alcune proprietà come il colore, la resistenza meccanica, la rigidità o la resistenza alle alte temperature.
Quali sono i tipi di plastica più diffusi e noti?
- Il polietilene tereftalato (PET), è una delle tipologie di plastica più diffuse e la troviamo comunemente in bottiglie per acqua e bibite o anche nei contenitori per alimenti. È infatti un materiale sicuro, non tossico e resistente, ed è considerato un materiale pregiato per il riciclaggio.
- Il polietilene (PE) è un materiale termoplastico facilmente colorabile e resistente al sole che è prodotto a diverse densità per diverse applicazioni. Il propilene ad alta densità (o HDPE) viene usato ad esempio per creare contenitori o flaconi, tappi etc. Anche il PE è idoneo alla creazione di bottiglie, ma si presenta opaco e più flessibile rispetto al PET, che è invece più trasparente e rigido. Il polietilene espanso (o EPE) ha invece una densità bassa ed una struttura porosa che lo rendono particolarmente leggero e idoneo per l’isolamento termico e gli imballaggi.
- Il cloruro di polivinile (PVC) o polivinilcloruro ha una enorme applicazione nell’edilizia, dove è usato per la produzione di infissi, tubi, pavimenti vinilici, grondaie etc. Il PVC ha infatti il pregio di essere molto durevole e resistente nel tempo.
- Il polipropilene (PP) è anch’esso utilizzato come isolante per cavi elettrici in sostituzione del PVC o anche per la produzione di tubazioni. Ha proprietà simili a HDPE e infatti anche il PP può essere utilizzato per la produzione di contenitori per uso alimentare.
- Il polistirene o polistirolo (PS) ha grande uso nel settore delle costruzioni come isolante termico ma lo si trova comunemente anche come protezione anti-urto in imballaggi.
In realtà, esistono centinaia di tipologie di plastica, ma in generale si può dire che le termoplastiche sono più diffuse delle termoindurenti, e che le cinque tipologie presentate qui sopra (PET, PE, PVC, PP, e PS) costituiscono da sole quasi il 75% della domanda totale annua di plastica.
Cosa ricordare
La plastica è un polimero organico sintetico, che a secondo della composizione chimica e delle interazioni fra le catene polimeriche che la compongono può avere proprietà molto differenti. Esistono centinaia di diverse tipologie di plastica, ma di queste 5 tipologie sono particolarmente diffuse e costituiscono oltre il 75% della domanda annua di plastica. Queste sono il PET, il polietilene (PE), il cloruro di polivinile (PVC), il polipropilene (PP) ed il polistirene (PS), che sono tutte plastiche termoplastiche, ovvero che riscaldandosi si ammorbidiscono e possono essere facilmente lavorate a caldo in modo ripetibile.
Altre informazioni
Maggiori dettagli sulle tipologie di plastica (in inglese): qui