Come avevamo visto qui, le 3R della sostenibilità sono un approccio al tema rifiuti e conservazione delle risorse che si basa su tre principi, che in ordine di importanza e priorità sono RIDUZIONE DEL CONSUMO, RIUTILIZZO DOVE POSSIBILE e RICICLAGGIO DEL RESIDUO.
Con gli anni, tuttavia, si è passati dal parlare delle 3R della sostenibilità al discutere delle 5R, fino addirittura alle 9R…. ma cosa sta succedendo? Perché stanno aumentando?
Cosa sono le 9R della sostenibilità?
Il successo delle 3R della sostenibilità ha portato nel tempo a chiedersi se le indicazioni originarie potessero essere estese, così da risultare più dettagliate e complete. E voilà, ecco a voi le 9R della sostenibilità. L’approccio non è cambiato nei valori rispetto alle 3R ma la nuova ottica riflette maggiormente il problema dei rifiuti come una conseguenza del comportamento dei singoli e invita infatti a una riflessione sulle nostre abitudini di consumo. Vediamole ora assieme!
1. Rifiuta i prodotti dannosi per l’ambiente
La prima R, “rifiuta”, ci incoraggia a essere più consapevoli delle nostre abitudini di consumo. Rifiutando l’acquisto o l’uso di articoli dannosi per l’ambiente, riduciamo la domanda di tali prodotti e limitiamo la produzione dei rifiuti che ne derivano.
Suggerimenti attuabili:
- Rifiuta la plastica monouso, come cannucce, posate e sacchetti di plastica.
- Preferisci i prodotti riutilizzabili a quelli usa e getta, come i sacchetti della spesa in tessuto e le bottiglie d’acqua riutilizzabili.
- Evita prodotti con imballaggi eccessivi o materiali dannosi per l’ambiente.
2. Riduci il consumo non necessario
La seconda R, “ridurre”, si concentra sulla riduzione al minimo del nostro consumo complessivo. Usando meno, possiamo conservare le risorse, ridurre la nostra impronta ecologica e così creare meno rifiuti.
Suggerimenti attuabili:
- Monitora con attenzione ai tuoi consumi, consiglio valido anche per energia e acqua.
- Acquista articoli con una durata maggiore e scegli la qualità piuttosto che la quantità.
- Valuta l’acquisto presso negozi alla spina, se ne hai la possibilità.
3. Riutilizza gli oggetti quando possibile
Il “riutilizzo” è la pratica di usare più volte lo stesso oggetto o imballaggio piuttosto che utilizzarne sempre di nuovi, in opposizione ai prodotti monouso, che sarebbero invece da “rifiutare” quando possibile.
Suggerimenti attuabili:
- Riutilizza i contenitori, come barattoli e scatole, per la conservazione o per scopi decorativi.
- Usa tovaglioli, asciugamani e stracci di stoffa lavabili invece di prodotti di carta usa e getta.
- Quando un oggetto non è più utilizzabile, considera l’uso di alcune sue parti per riparazioni future, ad esempio nel caso di una bicicletta.
4. (Ri-)trova un nuovo scopo agli oggetti
Il “ri-destina” implica la trasformazione creativa di oggetti che sono sopravvissuti al loro scopo originale in qualcosa di utile o prezioso, ovvero il cosiddetto upcycling. Questa R incoraggia l’innovazione e l’intraprendenza riducendo gli sprechi. Quando non sai più cosa farne considera l’idea di cederli, magari saranno utili ad altri!
Suggerimenti attuabili:
- Trasforma vecchi vestiti o tessuti in borse, trapunte o stracci per la pulizia.
- Converti pallet o casse di legno in mobili o fioriere da giardino.
- Dona o vendi oggetti che non ti servono più invece di scartarli.
5. Ripara quello che riesci
La quinta R, “riparazione”, sottolinea l’importanza di aggiustare gli oggetti piuttosto che scartarli. Riparando oggetti rotti o danneggiati, possiamo prolungarne la durata e ridurre gli sprechi.
Suggerimenti attuabili:
- Impara le abilità di riparazione di base, come il cucito, la lavorazione del legno e la semplice riparazione di componenti elettronici.
- Se non sei in grado di effettuare autonomamente riparazioni chiedi a famigliari o amici!
- Prendi in considerazione l’acquisto di prodotti con garanzie o garanzie per riparazioni o sostituzioni facili.
6. Rendi i rifiuti organici compost
Questa R (in inglese “rot”) si riferisce al compostaggio di rifiuti organici, che si decompongono in un terreno ricco di sostanze nutritive. Questa R promuove lo smaltimento responsabile dei materiali organici e sostiene un’economia circolare.
Suggerimenti attuabili:
- Avvia un bidone del compost o un mucchio nel tuo giardino o cortile per avanzi di cibo e rifiuti di giardino.
- Usa il compost come fertilizzante naturale per le tue piante e il tuo giardino.
7. Ricicla e smaltisci correttamente
Il riciclaggio è il processo di conversione dei materiali di scarto in nuove risorse da utilizzare per produrre nuovi prodotti. La settima R, “riciclare”, incoraggia lo smaltimento responsabile dei rifiuti in modo da facilitare l’implementazione di logiche di circolarità.
Suggerimenti attuabili:
- Acquisisci familiarità con le linee guida e i programmi di riciclaggio locali.
- Separa e pulisci correttamente i materiali riciclabili prima dello smaltimento. Qui un aiuto.
- Nei tuoi acquisti, considera l’acquisto di oggetti di materiale riciclato. Attenzione, sappi che non necessariamente costeranno meno di quelli da risorsa vergine!
8. Ripensa alle tue abitudini
“Ripensare” implica valutare criticamente le nostre abitudini di consumo e prendere decisioni consapevoli per dare priorità alla sostenibilità. Questa R ci spinge a sfidare le norme sociali e ad adottare pratiche più rispettose dell’ambiente.
Suggerimenti attuabili:
- Informati sull’impatto ambientale delle tue abitudini di consumo.
- Scegli opzioni di trasporto ecologiche, come camminare, andare in bicicletta o con i mezzi pubblici.
- Sostenere le imprese e le politiche che danno priorità alla sostenibilità.
- Considera opzioni di soggiorno che prestano attenzione all’impatto ambientale.
9. Rispetta l’ambiente e gli altri
La R finale, “rispetto”, sottolinea l’importanza di rispettare il nostro ambiente, i nostri simili e le generazioni future. Adottando una mentalità basata sul rispetto, possiamo favorire l’empatia e la collaborazione nella ricerca di un futuro più verde.
Suggerimenti attuabili:
- Scopri e supporta le iniziative ambientali locali e globali.
- Rispetta diritti ed esigenze di tutti gli esseri viventi, comprese piante, animali e interi ecosistemi.
- Insegna alle generazioni future l’importanza della sostenibilità e della tutela dell’ambiente.
In conclusione…
Incorporando le 9 R della sostenibilità nella nostra vita quotidiana, possiamo contribuire a un mondo più verde, più pulito e più sostenibile. Ogni piccola azione che intraprendiamo può avere un impatto significativo sul nostro pianeta e sul benessere delle generazioni attuali e future.
Ultima nota, consultando diverse fonti si possono trovare R diverse, magari con sfumature di significato diverso: non esiste una versione giusta o sbagliata e se trovate R in più… beh aggiungetele!
Cosa ricordare
Le 9 R della sostenibilità sono un’estensione dell’approccio delle 3 R, ovvero Riduzione, Riutilizzo e Riciclaggio. A queste si aggiungono il Rifiuto di prodotti dannosi per l’ambiente, il Ripensare le proprie abitudini, il creare compost da rifiuti quando possibile, la Riparazione degli oggetti rotti e il Rispetto per l’ambiente e gli altri. Più che dogmi da seguire pedissequamente sono da interpretare come una vera e propria filosofia di vita che mira alla rispetto degli altri e dell’ambiente attraverso la conservazione delle risorse.
Ulteriori informazioni
Presentazione di 7 R su Youtube (in inglese, esterno): qui